Daniele
Tabarelli nasce in quel di Trento nel Dicembre del 1981 e all'età
di 19 anni esordisce in una delle gare più impegnative del Triveneto
ovvero la 19esima edizione del Rally Internazionale Due Valli a bordo
di una Peugeot 309 Gti di gruppo N. Negli anni successivi arriva la Peugeot 205 Gti 1.9 con cui il giovane trentino si cimenta nelle varie gare di zona con un unico obiettivo in mente: ottenere i requisiti necessari per poter passare alla guida di vetture a trazione integrale, il vero sogno nel cassetto. Da ricordare sicuramente il trofeo ottenuto come pilota più giovane al Rally Città di Schio targato 2003. |
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Nel 2004
arriva finalmente l'esordio sulle trazioni integrali e, con una Ford Escort
Rs Cosworth, Tabarelli trionfa in gruppo N e in classe N4 al Benacus Rally.
Apparizioni spot caratterizzano i primi anni di attività del funambolico trentino che nel 2005 ottiene la vittoria in classe OS, sempre con la fida Escort, al Montebelluna Rally. |
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Ottimo anche
il secondo posto di classe al Benacus Rally che contribuisce al raggiungimento
del secondo posto nel Campionato Triveneto. Altri importanti risultati arrivano dalle gare di casa: terzo in classe FA8 alla cronoscalata Trento Bondone e primo di classe e settimo assoluto allo Sprint Trentino. |
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Nel 2006
Tabarelli inizia la collaborazione con la Mitsubishi: al Rally Internazionale
San Martino di Castrozza si presenta al via con una Lancer Evo VII di
gruppo N. |
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Il passaggio alla Lancer Evo VIII
non è dei più fortunati e i risultati non si vedono arrivare
a causa dei continui problemi tecnici che tormentano il trentino. |
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Nel 2007
si assiste al vero punto di svolta della carriera di Tabarelli: il trentino
approda alla Mast Motorsport e ritrova la fiducia dei tempi passati dando
via ad una costante ascesa nelle proprie prestazioni al volante della
nuova Mitsubishi Lancer Evo IX. |
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Nel 2008
l'attività del trentino assume un nuovo ruolo abbandonando l'idea
di partecipazioni sporadiche e decide di tentare l'assalto al Challenge
di Quarta Zona infilando una serie importante di risultati che culmineranno
con la vittoria di gruppo N, di classe N4 e 2° assoluto in un Rally
di Arsiè e del Monte Avena che verrà ricordato per la lotta
sul filo dei secondi con Marsura. Al Rally del Bellunese è 2° di gruppo N, di classe N4 e 7° assoluto mentre al Città di Schio arriva un buon 3° di gruppo N e di classe N4 contornato da un ulteriore 7° assoluto. Con questi risultati Tabarelli chiude al 2° posto nel Challenge di Quarta Zona. La stagione 2008 si arricchisce di un altro importante alloro ottenuto nel Rally Internazionale Due Valli con la vittoria in gruppo N, in classe N4 nonchè 8° assoluto. |
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Nel 2009
il talentuoso trentino decide di lanciarsi nella mischia dell'International
Rally Cup Trony andando quindi a sconfinare in un campionato del tutto
nuovo dove la conoscenza delle gare che compongono la serie spesso si
rivela fondamentale. Per prepararsi al meglio Tabarelli esordisce nel nubifragio del Soave e Durello chiudendo 2° di gruppo N, di N4 e 4° assoluto in condizioni decisamente proibitive. All'esordio nell'IRC arriva subito un 2° di gruppo N, di classe N4 e 10° assoluto che candida il trentino ad un ruolo di protagonista tra le vetture di produzione. Il ritiro al successivo Abeti, mentre era in lotta per il vertice, non intacca le ambizioni di ben figurare e al successivo Rally del Castello Zumellese arriva la vittoria di classe N4 e di gruppo N contornata dal 3° posto assoluto. Al rientro nell'IRC Tabarelli ottiene il 2° di classe e di gruppo al Rally del Casentino ed il 3° di classe e gruppo nel successivo Rally delle Valli Cuneesi. La stagione d'esordio in un campionato dall'alto livello tecnico e sportivo come l'IRC dove ogni passo falso viene pagato a caro prezzo ha contribuito a maturare un buon bagaglio di esperienza nel giovane trentino che ora è chiamato a mettere in pratica quanto imparato sino ad oggi. |
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Nel 2010
Tabarelli, forte di un anno di esperienza maturata nell'International
Rally Cup, cambia casacca passando alla G. Car Sport e si lancia nuovamente
nella serie con il chiaro intento di puntare al successo tra le vetture
di produzione. Dopo l'ottimo risultato nell'uscita test pre-campionato al Rally dei Laghi le premesse della vigilia non vengono tradite e, nel primo appuntamento della serie al Taro, Tabarelli ottiene il primato tra le vetture di produzione. Con il secondo posto nel successivo Abeti la leadership in campionato viene ulteriormente consolidata confermando l'ottimo stato di forma del trentino. La doccia fredda si materializza al classico "giro di boa" di metà stagione dove, al Casentino ed al Valli Cuneesi, arrivano due pesanti ritiri mentre il funambolico trentino comandava tra le vetture di produzione. I due pesanti passi falsi portano così alla riapertura dei giochi di campionato prospettando di un rush finale da brivido. Al Prealpi Trevigiane arriva l'attesa riscossa con Tabarelli che infila una pesante vittoria che lo rilancia nella sfida diretta nell'ultimo appuntamento ovvero il Maremma. In un round finale dove ci si aspettava un duello sportivo ai massimi livelli la dea bendata decide di intromettersi togliendo al trentino ogni speranza di ottenere quel successo tanto rincorso per tutta la stagione 2010 ma confermandogli di essere la seconda forza del campionato tra le vetture di produzione. |
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Il 2011
è l'anno della consacrazione del talento di Daniele Tabarelli che,
dopo una stagione vissuta in rimonta, vince il titolo tra le vetture di
produzione nell'International Rally Cup Pirelli 2011. La new entry del campionato, il Rally delle Valli Piacentine, non sorride al funambolico trentino che, partito con i favori del pronostico, si ritira nelle prime battute di gara per un'uscita di strada. Con il netto successo nel seguente Taro i giochi di campionato vengono riaperti a favore del portacolori della Pintarally Motorsport. Al Casentino le forature privano Tabarelli di un sicuro successo costringendolo nuovamente ad indossare i panni dell'inseguitore. La vittoria assoluta sfuggita solo sull'ultimo crono, nell'appuntamento extra campionato del Città della Quercia, rinnova la fiducia di Tabarelli nei propri mezzi consentendogli di agganciare la testa della classifica nel penultimo appuntamento dell'IRC Cup. E, come un anno fa, ci si ritrova all'ultimo appuntamento della serie con il titolo ancora in ballo. Questa volta il trentino centra il bersaglio in pieno e con una prestazione "monster" stacca il diretto rivale in campionato di quasi due minuti si laurea campione tra le vetture di produzione nell'International Rally Cup Pirelli 2011 sempre al volante della fida Mitsubishi Lancer Evo IX targata G. Car Sport. |
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L'arrivo del
2012 coincide con l'anno della rivoluzione
tecnica di Tabarelli che, per mantenere elevato il grado di competitività
della propria Lancer Evo IX, decide di intraprendere il cammino della
nuova regolamentazione del gruppo R. Un incessante lavoro di evoluzione sul mezzo permette al trentino di centrare due podi assoluti in altrettante gare test (al Rally Città di Schio e al Rally del Bellunese) lasciando intravvedere un futuro ampiamente roseo all'orizzonte. |
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Il 2013
conferma quanto di buono si era intravisto nella precedente stagione. Tabarelli e la rinnovata Lancer Evo IX, in configurazione R4, partono alla caccia della Coppa Italia passando attraverso il Challenge 2a Zona. Uno score impressionante quello del funambolico driver della rivitalizzata trazione integrale nipponica. All'esordio stagionale nel Rally dei Laghi giunge un ottimo terzo posto assoluto con vittoria di gruppo e classe. A Voghera la musica non cambia con una nuova doppietta condita con il secondo gradino del podio assoluto. Archiviata la parentesi spettacolo nella Cronoscalata Trento - Bondone Tabarelli si presenta al via del Driver Rally Show, con la versione produzione della Lancer, con l'obiettivo di testare quelle strade che sarebbero state poi teatro di scena della finale di Coppa Italia. Vittoria in gruppo N, in classe N4 nonchè secondo assoluto risultano essere il miglior biglietto da visita in vista dell'ultimo atto di questa stagione. Per non lasciare nulla al caso Tabarelli si presenta ai nastri di partenza del Rally Città di Varallo e Borgosesia, in cui ritrova la fida Lancer in versione R4, con l'obiettivo di mantenersi in allenamento con la finale oramai alle porte. L'impeccabile annata del portacolori della Pintarally Motorsport continua imperterrita con l'ennesimo secondo posto assoluto nonchè primo di classe e di gruppo. In terra scaligera, in occasione della finale di Coppa Italia, il trentino lamenta alcuni problemi di setup e, complice l'incredibile stato di forma di Chentre e della sua Abarth Grande Punto Super 2000, si deve "accontentare" di cucirsi sul petto il titolo di vicecampione 2013 al culmine di una stagione da incorniciare. |
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Il 2014
è l'anno della consacrazione del talento di Tabarelli che sboccia
in una serie di prestazioni di primo piano. Dopo aver debuttato su una, seppur datata ma sempre spettacolare, Ford Focus Wrc alla Ronde Città di Negrar il pilota trentino ritorna alla guida della Mitsubishi Lancer Evo IX, in cconfigurazione R4, centrando una clamorosa doppietta vincendo il Benacus Rally ed il Bellunese nell'arco di quindici giorni. Il raggiungimento di un traguardo importante per Tabarelli che iscrive il proprio nome nell'albo d'oro di due delle competizioni più tecniche e selettive dell'intero panorama triveneto. Se il successo ottenuto in terra scaligera è giunto al culmine di una lotta senza tregua, decisa solo sul finale, altra storia è stata scritta a Santa Giustina con una perentoria affermazione in uno stato di forma eccezionale. Ingolosito dall'assaggio delle World Rally Car Tabarelli decide di farsi l'ennesimo regalo di una stagione stellare andando ad affrontare il Sedia Master Show a bordo di una Ford Focus Wrc di ultima generazione facendosi notare all'esordio con un ottimo quinto assoluto e terzo di classe. Con l'obiettivo dichiarato di tentare l'assalto alla Coppa Italia il driver trentino si lancia sugli sterrati della massima serie tricolore in occasione del Rally di San Marino e lo fa a modo suo andando a vincere la classifica assoluta riservata agli iscritti al Trofeo Rally Nazionale. In vista dell'imminente gara di casa, il San Martino di Castrozza, giunge l'ennesima sorpresa di questo 2015 sensazionale: prima in gara test alla Barelli Ronde e poi sulle strade amiche Tabarelli porta si presenta al via con la Ford Fiesta R5 riuscendo a vincere la classe in entrambe le occasioni segnando prestazioni di ottimo livello (in particolare nel comasco chiudendo anche quarto assoluto). Galvanizzato da una stagione sin qui perfetta ci si avvicina ad uno degli appuntamenti chiave per poter staccare il pass per la finale di Roma: il Rally Due Valli. Non c'è davvero storia e Tabarelli cala il poker andando a vincere con merito alla guida della ritrovata Mitsubishi Lancer Evo IX una gara resa molto insidiosa dalle mutevoli condizioni climatiche. La finale unica della Coppa Italia 2015 va in scena nella capitale con il Rally di Roma che purtroppo sarà oscurato dalla perdita di Emanuele Garosci lasciando in secondo piano il risultato sportivo dove, per onore di cronaca, Tabarelli conclude sul terzo gradino del podio nonchè primo di classe e di gruppo. Non poteva mancare la ciliegina sulla torta di questo 2015 memorabile e per festaggiare al meglio il pilota trentino sale sul terzo gradino del podio assoluto nel Trofeo Wrc Italia, nell'ambito del rinato Motor Show a Bologna, regalando spettacolo a non finire nella mitica Area 48 al volante, per la prima volta, della Ford Fiesta Wrc. |
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